Review: Gang

Non abbiamo scelta. La verità è una sola. Entrambi ci apparteniamo. Da sempre.

Due famiglie. Due gang rivali. Sullo sfondo l’inferno di El Salvador dove le lotte tra bande hanno spinto il paese in un abisso di violenza.
Mikel Alves è l’erede della 28HS, una delle bande più potenti e spietate di El Salvador.
Per dodici lunghi anni è stato costretto a vivere come un animale, privato della sua libertà e spogliato violentemente della sua umanità. Rinchiuso in una grotta, alla completa mercé dei suoi aguzzini, ha imparato a nutrirsi di odori e percezioni. Per sopravvivere ha trasformato il buio e la solitudine nella sua forza.
Mikel è ormai diventato instabile come una bomba a orologeria. Un vero contrasto vivente. È luce e ombra. Vita e morte. Ma soprattutto Mikel è odio e amore.

Quando accantoni te stesso, quella parte nascosta emerge sempre quando meno te lo aspetti, ma compare, soprattutto, con chi ti concede il privilegio di riappropriarti di te stesso, di ciò che sei veramente.

Megan Lima è bellissima, irresistibile e inarrivabile. È la regina della Dorada. È lei la vera mente che sta dietro alla gang rivale. Fin dalla nascita è stata costretta a vivere in un mondo tutto al maschile, dove regna la violenza. Per sopravvivere ha dovuto celare la sua umanità. Una umanità e una sensibilità che si manifestano solo nel buio di quella grotta. Davanti a quell’uomo tenuto prigioniero dalla sua famiglia. Davanti al suo nemico.

Mi si spezza il cuore. Mi si sgretola dentro perché non può essere tollerabile che la persona più sbagliata a questo mondo sia la stessa così giusta per me, quella che mi capisce così tanto.

Mikel e Megan. Vittima e carnefice. Due vite opposte ma con un destino già segnato.
Ma se non fosse tutto come appare? Cosa succede quando la persona più sbagliata a questo mondo è anche quella più giusta?
Marilena Barbagallo mette alla prova i suoi lettori con una storia cruda e violenta, chiedendo un vero atto di coraggio e fiducia: quello di non giudicare mai solamente dalle apparenze.
Perché quando l’unica persona in grado di donarti del calore umano è la stessa che hai imparato a odiare e disprezzare nel corso degli anni a causa del dolore e della solitudine, allora la linea che separa l’odio dall’amore si assottiglia fino a svanire. Ed è questo quello che accade a Mikel e Megan.

La verità è che mi confonde, mi mette alla prova e lascia emergere la parte migliore di me, quella che non è mai emersa in tutta la mia vita se non con lui.

Per Megan stare con Mikel significa tradire se stessa e la sua essenza, rinnegando tutto ciò in cui ha sempre creduto. Per Mikel Megan rappresenta l’unica persona in grado di riempire tutti i suoi vuoti. Colei che le ha ridato la libertà e la vita.
La lotta tra gang rivali fa solo da sfondo a questa bellissima storia d’amore, incorniciando quella che non è solo una storia di rivalsa e di vendetta, ma rappresenta l’eterna lotta tra odio e amore, richiamando alla memoria una delle più amate tragedie shakespeariane.
E lo stesso Mikel veste i panni di un moderno Romeo combattendo contro il sistema e non risparmiando nulla pur di conquistare la sua Giulietta.

Mani state ferme, perché non potete toccarla. Denti, mordetemi le labbra, perché non posso dirle quanto è meravigliosa. Cuore cacciala via, perché prenderebbe troppo spazio e di me non rimarrebbe più nulla.

Marilena Barbagallo non fa sconti e non risparmia nulla. Siate pronti a tutto. Nulla è come appare. Con il suo stile diretto è riuscita a creare una storia d’amore intensa e indimenticabile. Ma anche una storia brutale e cruenta in quanto fortemente attuale e reale. Perché reale è il mondo in cui vivono le gang di El Salvador e intensi e veri sono i sentimenti che si provano durante la lettura di Gang. Un romanzo da affrontare con la mente aperta e soprattutto con coraggio. Perché di questo si parla. Del coraggio di amare. Perché solo l’amore ci rende liberi e ci dà la forza di perdonare.

Vanessa

Non ci serve un trono, non ci serve un regno, ci serve solo questo: l’unione. Uniti siamo forti, uniti siamo l’uno l’estensione dell’altra. Uniti siamo Mikel e Megan, una doppia m, come un marchio, un sigillo eterno.

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