Review: La strada dei nostri cuori

Mi aveva chiesto cosa mi rendesse felice, ma non era ciò che realmente mi aveva chiesto. Quello che mi aveva davvero chiesto era: “sei felice?”
E non riuscivo a parlare.

Che cos’è che ci rende veramente felici? Davanti a una domanda apparentemente cosi semplice, in quanti riuscirebbero a dare una risposta realmente sincera? Le risposte potrebbero essere le più svariate. Per alcuni la felicità è un’emozione. Per altri è una sorta di stato esistenziale, un costante senso di appagamento. Per altri ancora essere felici coincide con il possesso. Ma la verità è che definire cosa sia la felicità è un’impresa veramente ardua. Ed è per questo che Cooper quella mattina, in quel caffe di Mobile, una piccola cittadina dell’Alabama, davanti a quello splendido sconosciuto che le domanda “Cos’è che ti rende felice”, resta immobile a fissarlo, senza riuscire a trovare le parole per rispondere a quell’unica, semplice domanda.
È così che inizia La strada dei nostri cuori di Kandi Steiner. Un viaggio emozionale alla ricerca di se stessi e della risposta ai grandi interrogativi della vita.
Sei veramente felice? E soprattutto cos’è che ti rende realmente felice? Ancora una volta Kandi Steiner dona ai suoi lettori una bellissima e toccante storia d’amore tra due personaggi meravigliosamente imperfetti e con la sua prosa semplice ed elegante riesce a raggiungere direttamente le corde del cuore regalando emozioni intense. Quelli creati dalla Steiner sono personaggi reali che catturano anche e soprattutto per le loro debolezze.

Ero Miss Ottimismo. Elencavo quotidianamente le cose che mi rendevano fortunata. Guardavo sempre il lato positivo della vita, ignorandone le ombre, e sceglievo di concentrare le mie energie su qualsiasi elemento positivo a cui riuscissi ad aggrapparmi.

Cooper Owens è l’incarnazione dell’ottimismo. Ha vent’anni e un grande sogno nel cassetto: quello di trasferirsi a Seattle per poter studiare medicina naturalistica. La vita con lei non è stata generosa. Sa bene cosa vuol dire dolore, sofferenza e tristezza, ma proprio per questo riesce ad apprezzare anche le più piccole cose della vita.
Ma quel giorno davanti a quel ragazzo tutte le sue certezze crollano. Quello che Cooper ancora non sa è che quel giorno segnerà una svolta nella sua vita. Perché quello sarà il giorno in cui troverà il coraggio di salire in macchina con un emerito sconosciuto, seppur bello come un modello di GQ, e di partire per un viaggio che le mostrerà il vero significato della parola felicità.

Lei è il sole e io sono un buco nero. Vorrei inghiottirla e perdermi in lei, ma se lo facessi la distruggerei

Bianco e Nero. Luce e ombra. Positivo e negativo. Emery Reed è l’esatto opposto di Cooper. Lì dove lei vede il sole, lui vede il buio. Dove lei vede la bellezza, lui vede il vuoto assoluto.  Lei vive di parole, lui si rifugia nel silenzio.
Ogni giorno Emery si alza dal letto non sapendo se quello sarà un giorno buono o cattivo. Quello che deve affrontare è una battaglia quotidiana contro se stesso e il suo “male oscuro”. Un male che lo avvolge con le sue spire, lo immobilizza e lo rende incapace di vivere e godere delle piccole gioie della vita.
Da una parte c’è Cooper, che affronta la vita con entusiasmo e ha fiducia nel futuro. Lei è come un libro aperto e ogni emozione traspare dal suo volto. Dall’altra c’è Emery. Un vero e proprio enigma. Assolutamente impossibile riuscire a entrare nella sua mente e superare tutte le barriere erette. I suoi pensieri sono tenuti ben nascosti e affidati solamente alle pagine di un diario inaccessibile al resto del mondo.

Penso che, persino allora, sapessi che la più grande avventura della mia vita stava per cominciare

La strada dei nostri cuori è un viaggio on the road dall’Alabama fino allo stato di Washington, attraversando il Colorado e la California, passando dagli spazi immensi del Grand Canyon fino al delirio luminoso di Las Vegas. Un lungo viaggio che permette a due anime così diverse di trascorrere interminabili ore insieme. Emery e Cooper sono due poli opposti con due obiettivi diversi che li aspettano alla fine del viaggio, ma si ritroveranno a perdersi irrimediabilmente l’uno negli occhi dell’altra. Il loro è un sentimento che cresce lentamente e che li travolge inaspettatamente, perché la vita è così: incredibilmente inaspettata. A volte bella e a volte crudele. Ma sempre e comunque meritevole di essere vissuta pienamente.
Kandi Steiner cattura con la sua narrazione fin dalle prime pagine. La storia narrata solo dal POV di Cooper contribuisce a mantenere fino alla fine il velo di mistero che avvolge la mente di Emery. Sprazzi di luce ci vengono donati solo nel momento in cui Cooper, cedendo alla tentazione e violandone la privacy, leggerà i pensieri più profondi e nascosti di Emery affidati alle pagine del suo diario.
Quello descritto da Kandi Steiner non è solo un viaggio on the road ma un vero e proprio percorso di guarigione che insegna quanto sia importante aprirsi agli altri e condividere le proprie emozioni.
E allora siete pronti a partire con Emery e Cooper alla ricerca della vera felicità?
Buon viaggio.
Vanessa

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