Interview with Vi Keeland

Blogtour- Sex, not love

Interview with Vi Keeland

sex, not love-vi keeland-around books by vanessa

synopsis

 

Dalla penna inconfondibile di Vi Keeland, ormai presenza fissa nelle classifiche bestseller americane e autrice da oltre due milioni di copie nel mondo, una nuova storia d’amore, sexy e travolgente. Hunter e Natalia si incontrano al matrimonio di amici comuni. Tra un lancio del bouquet, un brindisi e un ballo, l’attrazione è immediata. Dopo una serata divertente e un paio di baci mozzafiato, i due si salutano: Natalia torna a New York, mentre Hunter rimane in California. Di lei, gli resta tra le mani un numero di telefono… sbagliato. Quasi un anno dopo, i due si rincontrano in occasione della nascita della prima figlia dei loro amici e la chimica tra loro è immutata. Questa volta, però, Natalia, ancora determinata a tenere le distanze, rispedisce Hunter a casa con il numero di telefono… della madre, non immaginando neanche lontanamente che lui possa volare fino a New York e presentarsi a casa dei suoi per la cena di famiglia della domenica. Così, quando il lavoro di Hunter lo porta nella Grande Mela per alcune settimane, perché non lasciarsi finalmente travolgere dalla passione? In fondo è solo sesso, non amore. Almeno per ora…

Language
Italiano

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INTERVISTA A VI KEELAND

1) Chi è Vi Keeland? Raccontaci cinque cose interessanti su di te che ti descrivono!

Mmmh. Vediamo:

  • Amo viaggiare. Ho visitato tutti i 50 stati americani.
  • Amo gli happy ending. Ho sposato il ragazzo che mi ha spinto giù dalla bicicletta quando avevo otto anni.
  • Sono bassa. Mio marito è almeno 30 cm più alto di me.
  • Devo avere tutto organizzato altrimenti mi stresso. Faccio la lista delle liste delle cose che devo fare.
  • Amo avere la casa sempre piena. Ho spesso ospiti in casa- alcune volte è un turista, altre volte è un bambino in affido, e a volte restano per un po’ di giorni.

 

2) Quando e perché hai iniziato a scrivere?

Sono stata sempre un’avida lettrice e ho sempre desiderato scrivere un mio libro. Ero un avvocato, pertanto la scrittura ha avuto sempre una parte importante nella mia vita, ma decisamente non era quello l’argomento di cui mi piaceva scrivere. Dopo il college, ho riempito un quaderno a spirale con la mia prima storia, ma non l’ho mai terminata. Poi la vita è andata avanti. Mi sono sposata, ho avuto tre figli, e mi sono trovata a fare un lavoro in cui ero brava e che mi divertiva, ma non mi appagava del tutto.

Ma anche dopo così tanti anni, avevo ancora voglia di scrivere quel libro. Così, nel 2012, ho deciso di provare a scrivere di nuovo il mio primo romanzo. Non avevo idea di come funzionasse il self publishing, ed ero orgogliosa di me stessa solo per essere riuscita a finirlo. A quel tempo, pensavo di aver appena depennato una cosa dalla mia lista dei desideri. Poi, pochi mesi dopo aver finito il libro, l’uragano Sandy ci ha colpito. Più di un metro d’acqua in tutta la casa ci ha portato via quasi tutto ciò che possedavamo. E anche se dover ricostruire tutto è stato terribile, in realtà ci sono state anche molte cose positive dall’aver perso così tanto. Ha fatto capire alla mia famiglia cosa era veramente importante. E questo, a sua volta, mi ha ispirato a dare una reale possibilità alla scrittura. Quando ho iniziato a fare ricerche sul self-publishing vivevamo ancora in un camper.

3) In passato mentre scrivevi i tuoi libri lavoravi anche come avvocato. Nessuno nel tuo ufficio era a conoscenza di questo lato della tua vita, fino a quando nel 2017 ti sei dimessa per poterti dedicare alla scrittura a tempo pieno. È stato difficile avere una doppia vita lavorativa?

Si lo è stato! Era estenuante sia fisicamente che mentalmente. Quando mi guardo indietro ora non ho idea di come sia riuscita a sopravvivere scrivendo quindici libri mentre lavoravo quaranta ore alla settimana e inseguivo tre adolescenti molto attivi.

4) Dove trovi le idee per i tuoi libri?

Ovunque! Trovo ispirazione in posti a caso: mentre sono seduta in spiaggia e guardo le persone, mentre leggo il giornale, mentre guardo la TV…può accadere veramente ovunque.

5) Di tutti i tuoi libri qual è il personaggio che preferisci e perché? E quale dei tuoi libri ti piacerebbe che fosse portato sul grande schermo?

Ho un debole per Drew di Egomaniac. È solo un idiota sarcastico con una corazza dura, ma solo perché quella corazza esterna protegge un cuore d’oro. Per quanto riguarda un film, mi piacerebbe vedere Cocky Bastard sul grande schermo!

6) La tua collaborazione con Penelope Ward è ormai diventata un grande successo. Quanto è diverso scrivere in coppia rispetto a scrivere da soli? E come vi organizzate il lavoro?

Scrivere insieme è molto divertente! In realtà per me è molto più facile scrivere in coppia che scrivere da sola. Quando scriviamo insieme, tutte e due scriviamo di entrambi i personaggi. Ci inventiamo una trama e un’idea su entrambi i personaggi, ma non seguiamo uno schema ufficiale o altro. Fondamentalmente ci passiamo il file word avanti e indietro ogni due o tre giorni. A volte scriviamo due capitoli e ce lo passiamo all’inizio di un nuovo capitolo, altre volte lo lasciamo a metà di un capitolo. È divertente perché non sappiamo mai in quale direzione l’altra farà andare la storia, e non vediamo l’ora di leggere cosa l’altra è riuscita a tirare fuori!

7) Qual è l’autore da cui trai ispirazione? Ci puoi fare il nome di tre romance che ti piacerebbe leggere?

Vorrei davvero poter dire Emily Bronte o James Joyce, ma ad essere onesta, l’unica volta che ho letto i classici è stato quando mi sono stati assegnati a scuola. Ho sempre letto romance. Quando ero un adolescente ho scoperto Danielle Steel e ho sottolineato tutte le parti audaci di Deenie di Judy Blume. Trovo che autrici come Danielle Steel, Judy Blume e Nora Roberts, le cui carriere hanno attraversato decenni, siano di grande ispirazione.

I tre romanzi che ho in lista sono: The Mister … muoio dalla voglia di leggerlo. Il prossimo romanzo di Sylvia Day, Butterfly in Frost. E uno di cui non posso dirvi il ​​titolo perché non è ancora pubblico ma è il prossimo romanzo di Penelope Ward che uscirà ad agosto!

8) Le tue cover sono sempre meravigliose! Qual è la tua preferita?

È difficile scegliere! Ma forse amo un po’ di più quella di Bossman, di Egomaniac, e We Shouldn’t.

9) A Settembre sarai a Roma per il RARE. Sei felice di incontrare i tuoi lettori italiani? Ne approfitterai per visitare l’Italia?

Sì, non vedo l’ora di venire! Al momento sono al RARE a Londra per la prima volta, e trascorrerò alcuni giorni in Toscana con alcuni amici tra i due eventi. Sono già stata in Italia prima e l’ho adorata … Non vedo l’ora di tornare!

10) Quali sono i tuoi progetti futuri?

All Grown Up, il mio prossimo romanzo, verrà pubblicato l’8 Luglio e non vedo l’ora. È molto diverso da tutti gli altri miei libri e sono molto emozionata per la sua uscita!

 

INTERVIEW WITH VI KEELAND

 

 1) Who is Vi Keeland? Tell us five interesting things that describe yourself!

 Hmmm. Let’s see:

  • I have wanderlust. I’ve visited all fifty states in the US.
  • I love a happy ending. I married a boy who pushed me off my bicycle when we were eight years old.
  • I’m short. My husband is almost a foot taller than me.
  • I must be organized or I stress. I have lists of lists I need to make.
  • I love a full home. I always have guests at my house—sometimes it’s a visitor, sometimes it’s a foster child, and sometimes they stay for a few years.

 

2) When and why did you begin writing?

I’ve always been an avid reader and wanted to write my own book.  I was an attorney, so writing was a big part of my life, but it definitely wasn’t the subject matter I truly enjoyed writing about. After college, I filled a spiral notebook with my first story, but never completed it.  Then life rolled on—I got married, had three children, and fell into a job that I was good at and enjoyed, but wasn’t all that personally fulfilling.

But even after so many years, I was still itching to write that book.  So In 2012, I decided to try to write my first novel again.  I had no idea how self-publishing worked, and truly was just proud of myself for having finished.  At the time, I thought I had just crossed something off my mental bucket list.  Then, a few months after I finished the book, Hurricane Sandy hit.  Four feet of water throughout our house took almost everything we owned.  Even though the rebuilding process was awful, a lot of good actually came out of losing so much.  It made my family realize what was really important. And that, in turn, inspired me to really give writing a shot.  We were still living in an RV when I started to research self publishing.

3) You’ve previously worked as a tax law attorney in addition to writing. No one in your office knew about your alternate life, until 2017 when you resigned to have just one full-time job. Was it hard to have a double work life?

It was!  It was physically and mentally exhausting.  When I look back now, I have no idea how I survived writing fifteen books while working forty hours a week and chasing three very active teens!

4) Where did you find your idea for your books?

Everywhere!  I find inspiration in very random places—sitting on the beach people watching, reading the newspaper, watching TV…it can really be anywhere.

 5) Which is your favorite character of your books and why? Which of your books could become a movie?

I have a soft spot for Drew from Egomaniac.  He’s just such a sarcastic jerk with a hard shell, but only because that rough exterior is protecting a heart of gold.  As for a movie—I’d love to see Cocky Bastard on the big screen!

6) Your co-writing production withPenelope Ward has become a big hit. How different is to write in a team compared to single writing? And how do you organize the work

Cowriting is so much fun!  I actually find it a lot easier than writing a solo book.  When we co-write, we both write both characters.  We come up with a general plot and a feel for both characters, but we don’t have a formal outline or anything.  We basically pass a word document back and forth every few days.  Sometimes we write two chapters and pass it back at the start of a new chapter, and other times we will leave off in the middle of a chapter.   It’s fun because we never know what direction the other is going to take the story in, and we look forward to reading what each other came up with so much!

7) Who is your inspiring author? What are three romance novels on your to-be-read list?

I really wish I could say Emily Bronte or James Joyce, but if I’m being honest, the only time I’ve read the classics was when they were assigned in school.  I’ve always been a romance reader.   When I was a teen I found Danielle Steel and underlined the racy parts from Judy Blume’s Deenie. I find authors like Danielle Steel, Judy Blume, and Nora Roberts, whose careers have spanned decades, to be huge inspirations.

Three novels on my to be read list: The Mister—I’m dying to read that one.  Butterfly in Frost—Sylvia Day’s upcoming novel.  And one I can’t tell you the title of because it’s not public yet—but Penelope Ward’s August release!

8) Your covers are always awesome! Which is your favorite?

That’s a hard one!  But I love Bossman, Egomaniac, and We Shouldn’t a little extra.

9)You are coming in Rome in September for RARE19. Are you excited to meet your italian readers? Are you planning to visit Italy?

Yes, I can’t wait!  I’m actually doing RARE London first, and I’m going to spend a few days in Tuscany with some friends between the signings.  I’ve been to Italy before and loved it…I can’t wait to come back!

10) What’s next for Vi Keeland? Future projects?

All Grown Up is coming on 7/8/19, and I can’t wait.  It’s very different than any of my other books, and I’m excited for the release!

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Release Date

Ebook: 4 Giugno 2018
Edizione cartacea: 18 Giugno 2018

Category
Contemporary Romance

Editore
Sperling & Kupfer

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