04 Set Review: Persone Normali
synopsis
Connell e Marianne frequentano la stessa scuola di Carricklea, un piccolo centro dell’Irlanda rurale appena fuori Sligo. A parte questo, non hanno niente in comune. Lei appartiene a una famiglia agiata e guasta che non le fa mancare nulla tranne i fondamenti dell’amore e del rispetto. Lui è il figlio di una donna pratica e premurosa che per mantenerlo fa la domestica in casa d’altri (quella della madre di Marianne).
Nell’inventario di vantaggi e svantaggi, l’inferiorità economica di Connell è bilanciata sul piano sociale. Lui è il bel centravanti della squadra di calcio della scuola e fra i compagni è molto amato, mentre Marianne, che nella pausa pranzo legge da sola Proust davanti agli armadietti, è quella strana ed evitata da tutti. Se la loro fosse una battaglia, o anche solo una sequenza di scaramucce amorose, si potrebbe dire che le frecce al loro arco si equivalgono. Ma Connell e Marianne sono «come due pianticelle che condividono lo stesso pezzo di terra, crescendo l’una vicino all’altra, contorcendosi per farsi spazio, assumendo posizioni improbabili »: nella loro crescita, si appoggiano e si scavalcano, si fanno molto male ma anche molto bene, e la sofferenza che si procurano non è che boicottaggio di sé.
Certo, la ferocia informa tutti i rapporti di potere che vigono fra i personaggi, nella piccola scuola di provincia come nel prestigioso Trinity College cui entrambi i ragazzi accedono, nelle dinamiche di genere come negli equilibri famigliari. Perfino in quelle dicotomie sommarie che tanto Connell quanto Marianne subiscono, e in cui essi stessi indulgono: quelle fra persone gentili e persone crudeli, fra brave persone e persone cattive, corrotte, sbagliate, fra persone strane e persone normali.
In un modo o nell’altro entrambi aspirano alla normalità, Connell per un’innata benché riprovevole pulsione di conformità, Marianne forse per sfuggire a quella cruda e pervasiva sensibilità che tanto dolore le causa e che facilmente vira all’autodistruttività. C’è Jane Austen in queste pagine, la forza del suo dialogo, la violenza sotterranea delle sue relazioni, e l’omonimia di Marianne con l’eroina del suo romanzo celebre ne è un indizio.
Per anni Marianne e Connell si ruotano intorno «come pattinatori di figura», rischiando la vita e salvandosela, chiedendosi, promettendosi, negandosi, dimostrandosi che quella che li lega è una storia d’amore. La conclusione è un capolavoro di tenera e dolente maturità, per un’autrice oggi ventottenne che a ogni nuovo passo sbaraglia tutte le aspettative.
Language
Italiano
sono stati come due pianticelle che condividono lo stesso pezzo di terra, crescendo l’una vicino all’altra, contorcendosi per farsi spazio, assumendo posizioni improbabili.
Connell e Marianne frequentano lo stesso liceo in un piccolo paesino dell’Irlanda. Ma a parte questo non hanno nulla in comune. Marianne è la secchiona della scuola, una ragazza strana e senza amici. Connell è il bel centravanti della squadra di calcio, ammirato e amato da tutti. Provengono da famiglie diverse nella scala sociale. Lei appartiene a una famiglia agiata ma problematica, che non le fa mancare nulla tranne l’amore e il rispetto. Lui è il figlio della loro domestica, una donna semplice e amorevole, disposta a qualunque sacrificio per il bene del figlio.
Circostanze favorevoli li portano a interagire tra loro al di fuori della scuola. Fanno l’amore. Si infatuano.
Ma Connell chiede a Marianne di non rendere pubblica la loro relazione perché metterebbe a rischio la sua popolarità. È così che ha inizio il saliscendi emotivo. Si cercano, si amano, si allontanano. E questo continuo prendersi e lasciarsi li accompagnerà anche al Trinity College di Dublino dove la situazione si ribalterà drasticamente.
Connell e Marianne sono come due pianticelle che condividono lo stesso pezzo di terra, crescendo l’una vicino all’altra, contorcendosi per farsi spazio. Nella loro crescita si appoggiano e si scavalcano, si trovano e si perdono, si fanno del male ma anche del bene.
Sono due persone problematiche che costruiscono una relazione problematica mentre cercano a tutti i costi di rientrare nella definizione di persone normali voluta dalla società.
Sally Rooney ci racconta la storia normale di due giovani che si affacciano alla vita e camminano, a volte vicini a volte distanti, verso l’età adulta.
Insieme vivono e affrontano le difficoltà comuni alla loro generazione: l’incertezza del futuro, il bullismo, il sesso, le droghe, la depressione e le difficoltà comunicative.
Perché è questo che ci racconta la Rooney: le relazioni di oggi così problematiche, fatte di totale incomunicabilità nonostante la facilità comunicativa creata dai social.
Una scrittura particolare quella della Rooney, fatta di dialoghi diretti e indiretti, senza virgolettato. Un flusso di pensieri che risulta perfetto per descrivere la difficoltà di comunicazione propria dei giorni nostri.
La serie tv approdata in Italia a Luglio è bellissima, forse anche più del libro. Da guardare assolutamente.
Vanessa
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Release Date
21 Maggio 2019
Category
Fiction
Editore
Einaudi
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